venerdì 13 aprile 2012

Tirrenia, Onorato resta! Entro Giugno prossimo CIN potrebbe essere sua!

A concorrere per l'acquisto di Tirrenia rimane solo Vincenzo Onorato, Armatore della Compagnia di Navigazione Moby Lines! Entro il giugno prossimo la Compagnia potrebbe passare nelle sue mani. Per ripagare agli screzi avvenuti con la Regione Sardegna, l'armatore chiede a quest'ultima di entrare a far parte della società. Ricapitolando, dall'acquisto di CIN sono usciti: Moby (Onorato), Marinvest (Aponte) e Grimaldi; invece sono entrati: Onorato Partecipazioni, Fondo VSL Palladio, Fondo VERSI, Regione Sardegna (percentuale dal 20 al 33%), Compagnia Balearia, Compagnia Tomasos. Le rotte previste dalla CIN sono:
- Genova-P.Torres;
- Genova-Olbia-P.Torres;
- Genova-Olbia-Arbatax;
- Napoli-Cagliari;
- Cagliari-Palermo;
- Cagliari-Trapani;
- Civitavecchia-Cagliari-Arbatax;
- Civitavecchia-Olbia.
Mentre per le merci le le due possibili rotte previste sono la Napoli-Cagliari e la Livorno o Genova-Cagliari. 
 
Il piano industriale della nuova CIN mette Cagliari al centro delle attenzioni perché la città capoluogo della Regione vive una vera e propria emergenza trasporti. <<La priorità della società, una volta raggiunti gli accordi - ha spiegato Vincenzo Onorato - sarà quello di ripristinare, e potremo farlo entro giugno, la linea Cagliari-Civitavecchia, dotando la tratta di navi adeguate agli standard imposti dalla continuità territoriale e mandando in disarmo navi oscene come le "strada", inadatte a coprire un servizio importante come quello del collegamento tra la penisola e il capoluogo regionale. La linea sarà servita da traghetti di nuova costruzione e verranno assicurati standard, servizi e soprattutto tempi di percorrenza in partenza e arrivo. Doteremo quella linea di una capacità di carico di 2000 metri lineari di stivaggio di camion, per 365 giorni l'anno. La continuità territoriale con il sud e il centro Italia sarà ampliata entro la fine dell'anno con la Cagliari-Napoli e la Cagliari-Livorno. I prezzi sono previsti nel contratto di continuità territoriale stipulato tra Stato e società appaltante>>. 

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