mercoledì 4 aprile 2012

- 10! Continuiamo il conto alla rovescia!

Mancano 10 giorni e 16 ore circa  al centenario della tragedia del Titanic (14 aprile 1912 alle 23:40-ora di bordo- 4:40 del 15 aprile-ora italiana).
Oggi continuiamo a parlare del grande transatlantico!


L'iceberg che affondò il Titanic, fotografato 6 giorni dopo il tragico naufragio.
In quegli istanti drammatici il capitano Edward John Smith stette presiedendo tranquillamente il ricevimento per gli ospiti illustri di prima classe, pavoneggiandosi tra aristocratiche nobildonne e ricchi finanzieri.
Sul ponte di comando furono attimi concitati. L'ufficiale di comando William McMaster Murdoch ordinò: "Indietro tutta, barra a dritta". Il Titanic rallentò la sua corsa; la manovra non riuscì ad impedire alla fiancata di destra di strisciare contro l'iceberg. Un fatto è certo: il Titanic, progettato per resistere ad urti anche molto forti, ebbe un dispositivo formato da 16 compartimenti stagni e poté navigare verso la salvezza con due od addirittura con quattro di essi totalmente allagati.
Il Titanic imbarcò acqua rapidamente: l'immediata chiusura di tutte le porte stagne, eseguita simultaneamente con un unico interruttore posto sul ponte di comando, condannò alla morte buona parte dei macchinisti e dei fuochisti.
I danni causati dall'urto, tuttavia, furono così gravi che i compartimenti inondati furono sei e la nave iniziò lentamente ma inesorabilmente ad inclinarsi in avanti, favorendo così l'allagamento progressivo di tutti gli altri compartimenti.

Subito dopo lo scontro il capitano Edward John Smith e l'ingegnere che progettò la nave, Thomas Andrews (fotografia sopra), effettuarono un'ispezione per verificare le condizioni dello scafo; si capì subito che il transatlantico fu perduto ed in poco tempo sarebbe affondato. Il Capitano ordinò di far calare in mare le scialuppe di salvataggio, pur rendendosi conto che il numero delle persone che avrebbero potuto essere salvate non corrispondeva affatto a quello di tutte le persone presenti a bordo; dovendo scegliere un criterio, egli optò per la salvezza delle donne e dei bambini, innanzitutto di prima classe, per poi seguire con la seconda e successivamente con la terza; in seguito si sarebbe pensato all'equipaggio.


Nel frattempo i marconisti cercarono disperatamente la presenza di navi vicine e, invocando l'aiuto, usarono per la prima volta il segnale di soccorso S. O. S. Furono anche lanciati numerosi razzi di segnalazione, ma questi vennero completamente ignorati dal Californian, una nave di media grandezza che si trovò molto vicino al Titanic; ancora oggi sono ignote le cause di questo fatto, ma si crede che il Capitano delCalifornian reputò che quei razzi fossero dovuti a dei festeggiamenti che si stettero consumando sulla nave e non prese sul serio quello che fu in realtà un disperato segnale di avvertimento.
Il numero delle scialuppe fu, di per sé, già ridotto, ma il numero dei sopravvissuti fu ancora inferiore alle possibilità, anche perché dato l'affanno del momento, le imbarcazioni di salvataggio vennero calate in mare semivuote e non tornarono indietro per soccorrere coloro che furono in mare.
La nave si inclinò sempre di più e, data la tremenda pressione esercitata, lo scafo si spezzò in due tronconi tra il terzo ed il quarto fumaiolo: la parte di prua, la più grande, affondò immediatamente, portandosi dietro la parte di poppa ancora agganciata in qualche punto; quando anche la seconda parte venne sommersa dall'acqua, essa esercitò una grande forza dal basso verso l'alto, per via dell'aria rimasta al suo interno e, a questo punto, le due parti si separarono completamente.
Alle ore 2:20 del 15 aprile 1912 il Titanic scomparve per sempre dalla superficie del mare.
Le persone che affondarono con la nave o per il suo risucchio morirono quasi istantaneamente, ma anche quelli che indossarono i giubbotti di salvataggio e cercarono di nuotare morirono nel giro di poco per l'assideramento dovuto alla bassissima temperatura dell'acqua (si parlò di una temperatura compresa tra 0 e -2° C).



"My God, Gray, the Titanic has struck a berg!".
Furono le 22:25, ora di Cape Race, le 0:15 sul Titanic, quando Jack C. R. Goodwin, sul suo telegrafo senza fili, ascoltò il C. Q. D. del Titanic, che trasmise la propria posizione (41° 44' Nord e 50° 24' Ovest), dopo aver urtato un iceberg, approssimativamente a 380 miglia Sud–Sud Est di Cape Race, nel Newfoundland. Gray sta per il collega di Goodwin, Walter Gray che, insieme a Robert Hunston, furono coloro che furono di servizio quella notte alla Marconi Station di Cape Race.
Il 15 aprile alle 14:05 un messaggio da New York chiese particolari. La notizia si diffuse a macchia d'olio: principalmente oltre a molte navi che chiesero le notizie per prestare soccorso, vi furono anche i giornali che attesero nuove. Le prime notizie del giorno cominciarono ad arrivare dalle navi e dichiararono che la Carpathia ebbe recuperato 20 scialuppe di salvataggio. Nessuna parola su coloro che furono sopravvissuti.
Fu David Sarnoff, pioniere della radiofonia e futuro direttore generale della Radio Corporation of America (RCA) e della National Broadcasting Corporation (NBC), il primo al mondo a trasmettere, via radio, a tutti la notizia del tragico affondamento del Titanic.
David Sarnoff dopo questa storica ricezione, per propria iniziativa, diede vita ad un sistema di broadcasting, ovvero un sistema di radiocomunicazione con una stazione emittente e più stazioni riceventi.



Ci tengo a ripetere che tutte le informazioni pubblicate sul Titanic sono state prese dal sito web di Claudio Bossi (esperto e appassionato del Titanic). Se volete visualizzare il suo sito cliccate qui:
http://www.titanicdiclaudiobossi.com/

Continua.............

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