venerdì 13 aprile 2012

- 1! Continuiamo il conto alla rovescia!

Mancano 1 giorno e 7 ore circa al centenario della tragedia del Titanic (14 aprile 1912 alle 23:40-ora di bordo- 4:40 del 15 aprile-ora italiana).
Oggi continuiamo a parlare del grande transatlantico!
Foto di una caldaia del Titanic nel fondo dell'Oceano.


L'1 settembre 1985 è stato trovato il relitto del TITANIC!
Un famoso libro ed un altrettanto famoso film sul disastro del TITANIC portano lo stesso titolo "A night to remember" (Una notte da ricordare). Ma molti altri libri e films sono stati scritti e girati su quella tragedia, per coloro che non hanno dimenticato il TITANIC. Molte persone hanno passato la loro vita a studiarlo ed altri hanno persino cercato di ritrovare il suo relitto in fondo all'oceano e tentato di recuperarlo. Ci sono stati diversi motivi per questo: alcuni sono stati spinti dall'ingordigia, ritrovare il tesoro che si dice avrebbe dovuto essere stato ancora all'interno del relitto; altri ancora hanno voluto farsi pubblicità e sfruttarla a fini economici; altri sono stati preda d'una curiosità morbosa. Altri, infine, lo hanno fatto con sincero spirito scientifico e con lo scopo di capire esattamente quello che accadde, e così rispondere ad alcune domande su un naufragio che ci lascia ancora perplessi, dopo tanti anni dalla tragedia.

La coffa da dove le vedette avvistarono l'iceberg fatale.
La fotografia qui sopra, scattata nel 1911 durante l'assemblaggio delle caldaie del TITANIC in cantiere, ha aiutato Robert D. Ballard ad identificare l'immagine del primo frammento scoperto, appunto il portellone di una caldaia a fronte singola.  
Pentola di rame proveniente dalle cucine del Titanic.
La caccia al relitto più famoso del mondo era in pratica finita! Da qualche parte c'era anche la R. M. S. TITANIC






Su quel fondale marino non vi fu soltanto il cimitero della grande nave, ma anche l'unico "vero" monumento funebre alle 1500 persone che morirono con essa. L'équipe del Dr. Ballard fu la prima a vedere, 73 anni dopo, questi resti ed a far visita in qualche modo al grande cimitero.Il ritrovamento fu possibile grazie ad un avveniristico sonar ed ad un sommergibile della Marina militare statunitense dotato di sofisticate telecamere e di uno stroboscopio (uno strumento in grado di osservare oggetti in movimento). La spedizione franco-americana così equipaggiata era partita per due mesi di ricerche. Dopo 50 giorni di ricerche nelle profondità dell'Atlantico, quando ormai anche i più ottimisti cominciarono a perdere le speranze, sui monitor della nave appare improvvisamente l'immagine di un'enorme caldaia di metallo, una parte di lamiera ed un oblò.
L'inaffondabile TITANIC fu ritrovato!
Parte della prua del Titanic.


Ci tengo a ripetere che tutte le informazioni pubblicate sul Titanic sono state prese dal sito web di Claudio Bossi (esperto e appassionato del Titanic). Se volete visualizzare il suo sito cliccate qui:
http://www.titanicdiclaudiobossi.com/




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