Nove ore in mezzo al mare tra Livorno, Gorgona e Capraia in balia di una mareggiata che ha toccato forza otto, con onde alte oltre i due metri che hanno costretto il comandante a puntare verso la Corsica dove è riuscito a trovare riparo per invertire la rotta e rimettere la prua verso la costa labronica. È questa l’odissea vissuta da una cinquantina di passeggeri, tra cui una bambina, e da una ventina di membri dell’equipaggio della motonave Aethalia della flotta Toremar, partita alle 8,30 da Livorno e tornata in porto alle 17,30, dopo nove ore di navigazione e una sola sosta, che ha permesso a un medico e a un’infermiera di raggiungere una pilotina diretta a Gorgona. «Ci sono stati momenti di tensione – racconta uno dei passeggeri – una signora a un certo punto si è sentita male, forse è stata presa u po’ dal panico e il figlio voleva andare a chiedere spiegazioni al comandante, ma era un po’ agitato ed è stato calmato».
I primi segnali di quello che sarebbe potuto accadere, i passeggeri li hanno avuti appena usciti dal porto. «Le onde hanno iniziato a far sbattere la chiglia con una certa violenza – racconta chi c’era – anche perché da quando la nave è stata carenata le pinne che dovrebbero stabilizzare la navigazione funzionano al 30%. Ecco perché si ballava da una parte all'altra». L’arrivo al porto di Capraia era previsto tra le 11 e le 11,30 ma i passeggeri hanno potuto vedere solo la sagoma dell’isola. «Andare verso il porto è stato impossibile. Ma anche tornare indietro in mezzo a quelle onde non era semplice». Ecco il motivo per cui il comandante ha probabilmente deciso di puntare verso la Corsica e nello specifico verso Capo Corso dove la costa protegge dal vento di libeccio. «L’unico appunto che dobbiamo fare -insiste un passeggero – è che l’equipaggio non ci abbia comunicato niente fino a dopo le quattordici quando il comandante ha letto un messaggio nel quale ci spiegava che non era possibile arrivare a Capraia e che avremmo fatto ritorno a Livorno dove saremmo arrivati intorno alle 17,30». Alcuni passeggeri, durante il viaggio hanno accusato alcuni problemi, ma domani mattina alle 8,30 molti di loro saranno di nuovo a bordo, diretti verso l’isola. Libeccio permettendo.
Nessun commento:
Posta un commento