Il progetto per la rimozione del relitto è stato affidato al consorzio italo-americano Titan-Micoperi. Questa operazione, la prima nella storia per un relitto di questa grandezza, durerà circa un anno. In questi giorni, intanto, all'isola del Giglio, continua il recupero di tutti gli oggetti finiti in mare durante il naufragio. Il piano di recupero prevede come prima fase la stabilizzazione del relitto entro il mese di agosto; successivamente la nave verrà sollevata e poi portata al galleggiamento tra il mese di novembre e gennaio.
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