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giovedì 26 aprile 2012
Alimentazione elettrica per le navi in banchina!
Il così detto "Cold Ironing", l'alimentazione elettrica da banchina nei porti per le navi da crociera, sta diventando sempre più un fattore strategico e competitivo per il comparto crocieristico. Una tendenza emersa nel corso del convegno internazionale "Shoreside Power Conference" tenutosi oggi a Venezia, nelle strutture congressuali del Terminal Crociere. All'incontro, organizzato dall'European Cruise Council, associazione che riunisce le maggiori compagnie di crociera in Europa e Venezia Terminal Passeggeri, società che promuove ed incrementa l'attività passeggeri nel Porto di Venezia, i massimi esperti internazionali , i rappresentanti istituzionali, fornitori di attrezzature ed operatori hanno fatto il punto sulle novità e gli sviluppi dei sistemi energetici eco friendly per il settore. "Per il Porto Crociere di Venezia, - sostiene Roberto Perocchio, Amministratore Delegato della Venezia Terminal Passeggeri -, uno dei più importanti homeport (porto di sbarco ed imbarco) al mondo, quarto nel ranking internazionale, lo sviluppo del cold ironing, sistema di alimentazione elettrica delle navi in banchina che consente di spegnere i motori ausiliari delle navi attraccate, eliminando le emissioni, è di fondamentale rilevanza per il futuro. Soprattutto alla luce di un equilibrio tra il miglioramento dei servizi portuali e la riduzione dell'impatto sull'ambiente. Ritengo che l'alimentazione da banchina, ha continuato Perocchio, possa essere in alcuni casi, la soluzione ideale per superare con successo i problemi di accoglienza delle navi in luoghi dove bisogna trovare il giusto compromesso tra le dimensioni delle stesse ed il delicato equilibrio ambientale. Abbiamo apprezzato lo sforzo che stanno facendo le compagnie di crociera per migliorare la qualità del carburante e il cold ironing è un ulteriore passo in questa direzione". Nella sessione di apertura si sono analizzate alcune esperienze pilota nel settore, quali la presentazione di uno studio a cura della Princess Cruises e del porto di Vancouver, concernente la loro esperienza di fornitura di alimentazione da banchina sulla costa occidentale del Nord America. La Princess Cruises è stata infatti la prima compagnia ad utilizzare questo strumento nei porti della costa occidentale americana nel 2001. Il suo direttore tecnico, Piero Susino, ha rilevato come sia necessario far luce sulle tariffe energetiche, che spesso rappresentano uno scoglio per lo sviluppo in questa direzione anche alla luce dei grandi sforzi economici delle compagnie per adattare le navi all'alimentazione da banchina la cui modifica può raggiungere anche la cifra di 1,5 milioni di dollari. I benefici e la ricaduta sull'ambiente sono però indubbi, come sottolineati da Peter Xotta, Executive Vice President Operations di Port Metro Vancouver "Grazie all'installazione delle tecnologie dell'alimentazione da banchina dal 2009 abbiamo ridotto di ben 3140 tonnellate all'anno le emissioni nell'atmosfera di gas serra. Un risultato davvero soddisfacente per un progetto decisivo per un porto come il nostro che coinvolge 130.000 posti di lavoro ed il cui 35% di attività deriva dalla crocieristica. Il progetto Shore Power, ha continuato Xotta, è costato complessivamente 9milioni di dollari, ripartito equamente tra governo, autorità locali ed industria. Attualmente siamo in grado di fornire l'alimentazione da terra, proveniente da fonti pulite idroelettriche, a due navi in contemporanea".
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