venerdì 30 marzo 2012

Limitazioni per le crociere in Antartide!

Silver Explorer in Antartide
Negli ultimi anni le crociere in Antartide, a ridosso del Polo Sud, hanno conosciuto un notevole incremento, ovviamente nell'unica stagione praticabile che va da fine novembre a fine marzo. Ma il delicato equilibrio ambientale di quell'area ha spinto gli organismi internazionali che controllano l'ambiente a imporre drastiche limitazioni alle navi da crociera. Per quelle al di sopra dei 500 passeggeri, che normalmente utilizzano gasolio di tipo Rfo molto inquinante, è stato imposto di utilizzare solo carburanti leggeri. Non tutte le compagnie hanno aderito, decidendo quindi di rinunciare agli itinerari. Fa eccezione la Holland America Line, che ha adeguato tre delle sue unità. Nessuna limitazione invece per le unità sotto ai 500 passeggeri. Si tratta nella maggior parte dei casi di quelle che vengono definite expedition ship, come alcuni rompighiaccio russi o vere navi da crociera di lusso e di ridotte dimensioni, come la Silver Explorer della Silversea e la Seabourn Quest della Seabourn americana.
Nave da crociera della Holland America Line nei pressi dell'Antartide
Protecting the Antarctic
In recent years Antarctic cruises have become increasingly popular. However, the delicate environmental balance here has led theinternational organisations responsible for protecting the local environment to impose tight limits on cruise ships. Those carrying over 500 passengers, which normally burn highly-polluting RFO-type fuel, are now restricted to using light fuels. Not all companies have signed up to this, preffering to abandon their routes. One exception is the Holland America Line, which has modified three of its ships. The restrictions do not apply to vessels carryng fewer than 500 passengers, which includes most of those described as expedition ships, like some Russian ice-breakers or smaller luxury cruise ships like Silversea's Silver Explorer and Seabourn's Seabourn Quest.

Nessun commento:

Posta un commento