Continuano i disagi peri passeggeri della Laziomar sulla banchina. Ieri è saltata l’ennesima tratta del mattino e sessanta viaggiatori sono stati costretti ad aspettare sei ore per il successivo collegamento per l’isola di Ventotene. L’aliscafo «Alcione» arrivato nel porto di Formia ha attraccato al Molo Vespucci anziché quello degli imbarchi per le isole ed è stato comunicato ai passeggeri che la nave non avrebbe effettuato la corsa delle 11.40 per Ventotene, pare “per motivi tecnici”. Un’avaria, insomma.
E pensare che solo mercoledì Laziomar con una lettera al sindaco di Ventotene, alla Guardia Costiera di Gaeta e Formia e al ministero del Trasporti aveva comunicato che da ieri tutte le corse sarebbero partire con il vecchio orario estivo. Ovvero avrebbero dovuto esserci due aliscafi.
Oggi per Ventotene la flotta Laziomar non effettua più alcun viaggio con le sue navi o i suoi aliscafi. Il traghetto «Tetide» è ancora in cantiere , nel porto di Formia, per riparazioni; la prima corsa è prevista non prima del 10 luglio. L’aliscafo «Alnilam», uscito dal cantiere soltanto una settimana fa, è subito andato in avaria ed è tornato in cantiere. E’ previsto che le sue corse non riprendano prima di una quindicina di giorni. E ora sono in rivolta un po’ tutti, dal comune di Ventotene agli operatori turistici dell’isola, alle imprese che chiedono alla Laziomar “di emettere un comunicato ufficiale che metta nero su bianco il futuro dei collegamenti da e per Ventotene”.
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