Il caso Moby Tommy si infittisce: la nave che doveva essere noleggiata dalla nuova CIN per le rotte da e per Cagliari (verso Napoli, Palermo e Trapani), ha lasciato nella notte tra il 4 e il 5 Dicembre, il porto di Civitavecchia, nel quale era ormeggiata in attesa di una sentenza definitiva per operare sotto il logo Tirrenia, e nel primo pomeriggio è arrivata a Livorno. E' stato Mauro Pili, deputato sardo del Pdl, a denunciare quel che è avvenuto: Moby Tommy registrata come appartenente alla Moby Lines, ha impresso nella livrea il logo rosso fuoco di Tirrenia. La nuova CIN se ne lava le mani, considerato che ormai gli ultimi avvenimenti ci fanno capire che non c'è più l'intenzione di noleggiare la costosissima Tommy! Morace, amministratore delegato dell'ex compagnia pubblica, dice di non saperne niente, ma nonostante questo non interviene su una nave non sua, che viaggia con il suo logo! Che ne sarà del Moby Tommy? e della nuova CIN? Avrà mica ragione la Regione Sardegna, quando dichiara che l'ex compagnia pubblica sia un complotto per spartirsi fra soci i 560 milioni (che utilizzerebbero per noleggiare le navi delle loro Compagnie private)?
Sono senza parole...non si può navigare ed essere registrati sotto una cosa e agire per un'altra. Boh
RispondiEliminaCome no? La maggior parte degli armatori del mondo noleggia tutti i giorni navi... se poi si fa fra compagnie dello stesso gruppo o dei medersimi proprietari, ancora meglio. Alla fine poi però ne hanno usate altre di navi, questa era poco adatta.
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